La biblioteca nasce nel 1964 nel ventennale della Resistenza.
Ad avviarla è il peveragnese Stefano Bottasso, che ne prosegue l'attività curando lo sviluppo di intese culturali (premio letterario nazionale, gemellaggio, corsi scolastici, pubblicazioni ecc.) e mirando sempre a renderla operante in senso promozionale di tutto ció che è informazione e servizio dovuto alle comunità.
Funziona ininterrottamente fino all'inizio del 1990 quando improvvisamente (causa malattia del titolare) la sede viene provvisoriamente chiusa.
Sarà possibile riaprirla soltanto nel 1993, grazie all'impegno del prof. Ezio Giorgis, che ne riorganizzerà il funzionamento e fornirà i locali per la nuova sede nel palazzo Scuole Medie. Il 28/11/93 con l'intitolazione a Stefano Bottasso ha luogo l'inaugurazione e la conseguente riapertura al pubblico.
Oltre alla funzione specifica di prestito libri, si organizzano incontri culturali ed all'occorrenza mostre, commemorazioni, riunioni varie.
Il patrimonio librario consta di 11600 volumi e gli iscritti sono 2218.
Funziona anche un servizio videoteca, con prestito.
L'ampio ed accogliente salone offre frequentemente ospitalità ad incontri promossi dalle locali associazioni.
Nell'estate del 2005 la biblioteca si è trasferita nella nuova sede di via Bersezio.